Imperdibile per chi ama il cinema
Nel 1962, François Truffaut, giovane regista sulla cresta dell'onda del successo artistico e professionale, decise di intervistare quello che, pur sottovalutato dalla critica, era a suo parere il miglior regista vivente: Alfred Hitchcock. Hitchcock accettò di sottoporsi a un'intervista della durata di otto giorni, durante il quale Truffaut lo interrogò su tutti i suoi film. Il risultato fu un libro che divenne il principale testo di riferimento per un'intera generazione di registi, che oggi in questo film raccontano, accompagnati dalle registrazioni originali dell'intervista, le scene dei film di Hitch che più hanno segnato il loro immaginario.
Può esserci qualcosa di meglio di una conversazione sul cinema e sulla professione di regista tra François Truffaut e Alfred Hitchcock? La risposta è sì, ed è il documentario di Kent Jones. Alle voci dei due grandi registi, infatti, Jones affianca quelle di Martin Scorsese, Richard Linklater, Wes Anderson e David Fincher, che commentano le scene dei film di Hitchcock, e allo stesso tempo spiegano l'importanza dell'intervista e del cinema hitchcockiano in generale all'interno dell'opera di Truffaut. Abbiamo così Scorsese che commenta le scene di apertura di Psycho e alcune scene di Vertigo insieme a James Gray e Linklater, affiancati dalla voce dello stesso Hitch.
Il film riesce nell'impresa di arricchire il libro cui si ispira, con l'unica pecca, imposta però dai limiti temporali del formato cinematografico, di non poter analizzare tutta l'opera hitchcockiana, ma solo alcuni dei suoi lavori più famosi.
Un film da non perdere per chi ama Hitchcock, per chi ama Truffaut, per chi ama il cinema.
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Pier
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