martedì 2 giugno 2009

Uomini che odiano le donne

Tutti hanno dei segreti


Un giornalista di denuncia, incastrato da chi aveva cercato di incastrare.

Una giovane hacker con un passato oscuro e poca voglia di raccontarlo.

Una ricca famiglia con un oscuro segreto e tanti scheletri nell'armadio.


Comincia così, come uno dei più classici noir della Hollywood classica, Uomini che odiano le donne, tratto dal bestseller di Stieg Larsson.

E in fondo Mikael Blomqvist ricorda un po' l'Humphrey Bogart di L'ultima minaccia, e Lisbeth non è altri che una versione moderna della femme fatale.


Il film ha un gran ritmo, e non lascia un momento di pausa allo spettatore tra indagini, rivelazioni, inseguimenti e scene di violenza crude e molto efficaci.

Ottimi attori e ottima anche la regia, che riesce a rendere al meglio il lato grigio di Stoccolma e della Svezia, svelando a poco a poco i segreti di un paese che vorrebbe solo dimenticare alcune pagine del proprio passato.


Uomini che odiano le donne è fuor di dubbio il miglior thriller visto al cinema negli ultimi anni: se vi piace il genere, è assolutamente da non perdere.


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Pier