martedì 1 maggio 2012

The Avengers

Le alte vette dell'intrattenimento



Loki, dio norreno dell'inganno e fratellastro di Thor, non è morto. Salvatosi per miracolo, si è alleato con delle misteriose entità aliene con un solo scopo: impadronirsi della Terra e vendicarsi. Di fronte all'entità del nuovo pericolo Nick Fury, direttore dello SHIELD, decide di affidarsi agli Avengers, un gruppo che riunisce alcuni dei più potenti supereroi della Terra, che non sembrano però disposti a collaborare pacificamente tra loro.

Dopo tanti film sui supereroi, sembra quasi impossibile che una trama del genere possa dare vita a un buon film. Troppi i clichè, troppe le sensazioni di "già visto", troppi i rischi di realizzare un baraccone di luci e suoni ma senza una storia in grado di far presa sullo spettatore. Joss Whedon, già ideatore di Buffy e di quel piccolo capolavoro che è il Dr. Horrible's Sing-Along Blog, riesce nell'impresa di realizzare un film che sorprende per freschezza e vitalità, puntando su quegli elementi che hanno storicamente fatto la fortuna dei fumetti Marvel: personaggi e humor.

In The Avengers si ride, e si ride pure tanto. Le scene comiche abbondano, e si incastrano alla perfezione tra e persino all'interno delle scene d'azione. La novità è che non è solo Iron Man a strappare risate: tutti i personaggi hanno i loro momenti comici, compresi i membri del cast di supporto, a cominciare dal fedele assistente di Nick Fury, vero e proprio mattatore della prima metà del film. Sono quindi i dialoghi, e non gli effetti speciali, il vero punto forte del film. La sceneggiatura è ottima, magari non eccezionale in termini di trama, ma certamente efficace e coinvolgente nelle situazioni e negli scambi tra i vari supereroi, con alcuni momenti che diventeranno certamente dei cult del genere.
I personaggi non sono monodimensionali, ma sfaccettati, ognuno con le sue paure, le sue fissazioni e le sue priorità. Rober Downey Jr. guida un cast di tutto rispetto, all'interno del quale brillano Jeremy Renner-Occhio di falco e Mark Ruffalo-Bruce Banner. Quest'ultimo in particolare offre la migliore rappresentazione di Hulk vista finora sullo schermo, un giusto mix tra l'ironia che pervade il film e la sofferenza interiore ritratta da Edward Norton nel film precedente.

The Avengers conquista per la sua freschezza e spontaneità e per la sua abilità nel combinare efficacemente comicità e scene d'azione, creando un mix tremendamente efficace che regala allo spettatore due ore e mezza di puro, sano, e spesso dimenticato, divertimento. Da vedere, per fan del fumetto e non.

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Pier

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