domenica 24 maggio 2009

Choke - Soffocare

Sesso e nevrosi



Victor Mancini è un sessodipendente, nevrotico e depresso, con un rapporto ai limiti del morboso con la madre, rinchiusa in una clinica psichiatrica.

Se tutto questo non bastasse, Victor ha anche l'abitudine di cenare in costosissimi ristoranti, dove finge di soffocare con un boccone, approffittando in seguito della generosità dei suoi salvatori.


Se c'era un attore in grado di interpretare alla perfezione lo sgangherato Victor, ennesima creazione della folle mente di Chuck Palahniuk, quello era senza dubbio Sam Rockwell. Il suo sorriso beffardo attraversa tutto il film, rappresentando al megliole due facce del protagonista, perverso e quasi repellente da un lato, bisognoso di affetto a livelli commoventi dall'altro.


Victor è una sorta di Woody Allen con la libido del Portnoy di Philip Roth, oppresso dall'ombra di una madre volitiva e possessiva (una straordinaria Anjelica Huston), che arriva addirittura a vedere in lui la reincarnazione di Gesù Cristo.


L'ottima interpretazione degli attori non è sorretta da una regia altrettanto efficace, ma il film funziona ugualmente grazie a sceneggiatura ritmata e frizzante, che regala 90 minuti di puro divertimento allo spettatore.


***

Pier


Nessun commento:

Posta un commento