Quando un film arriva dritto al cuore
Può la storia, già vista e stravista, di un lottatore a fine carriera che cerca disperatamente di sparare gli ultimi colpi, diventare un film capace di emozionare e appassionare il pubblico? Può un attore, con una sua performance, arrivare diritto al cuore dello spettatore, senza passare dal via?
La risposta è sì. The Wrestler è questo, ma anche di più: perchè dietro alla storia di Randy “The Ram” Robinson ci sono tante piccole, grandi cose: c'è una splendida regia di Darren Arronofsky, che dopo il disastro di The Fountain torna sui suoi livelli con un film apparentemente non nelle sue corde; c'è una storia di diseredati dell'America d'oggi, raccontata in sordina, sommessamente, ma presente e ben viva, grazie anche al personaggio e all'interpretazione di Marisa Tomei; c'è una colonna sonora azzeccata, formata prevalentemente da pezzi dei Guns n' Roses e impreziosita da una splendida canzone di Bruce Springsteen, composta apposta per il film.
Ma soprattutto c'è la performance toccante e indimenticabile di Mickey Rourke: penso sia impossibile raccontare le sfumature e i cambi di tono che Rourke regala al suo personaggio.
Avete solo un modo per capire di cosa parlo: andare al cinema a vedere The Wresler.
Non ve ne pentirete.
***** (*****)
Pier
Il mio amico assolutamente a digiuno di cinema vuole vederlo, non si sa come mai. L'altro, quello cinefilo, che a momenti si sbatte solo per Eastwood e Scorsese, devo ancora convincerlo...Io sto facendo il giro dei blog e questo è il film più visto...
RispondiEliminaSono Gegio di http://gegio.wordpress.com/
A questo indirizzo:
http://iltorneodeifilm.wordpress.com/2009/03/10/ai-nuovi-arrivati/
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