sabato 31 luglio 2010

The box

Etica in scatola



Norma e Arthur Lewis vengono svegliati prima dell'alba dal suono del campanello di casa. Aperta la porta, Norma trova un pacchetto che contiene una strana scatola e un biglietto, che comunica che il signor Steward arriverà a trovarli alle cinque del pomeriggio. Allo scoccare dell'ora si presenta puntuale un uomo con il volto in parte sfigurato, che spiega a Norma che se premerà il pulsante che sovrasta la scatola provocherà la morte di uno sconosciuto e guadagnerà un milione di dollari. Se invece rinuncerà a premerlo, riceverà cento dollari per il disturbo. La decisione dovrà essere presa entro 24 ore, altrimenti il "gioco" passerà nelle mani di un'altra coppia.

Nonostante le apparenze (bella attrice in parabola discendente, titolo un po' così), The Box non è il classico horror estivo. E' un thriller con un forte messaggio morale, che flirta spesso e volentieri con la fantascienza, e lascia lo spettatore con numerosi interrogativi a cui forse non esiste risposta.
Tratto da un racconto di Richard Matheson, autore di fantascienza spesso ignorato dal grande pubblico, il film reca in evidenza il marchio del suo regista, quel Richard Kelly che conquistò e affascinò gli spettatori di mezzo mondo con il suo Donnie Darko.

Le atmosfere sono simili, così come i dilemmi etici che attanagliano i protagonisti. Le scene "casalinghe", più meditative, sono sapientemente alternate a momenti di tensione palpabile, su tutti quello della biblioteca. La trama diventa un po' pasticciata nella parte centrale, ma si riprende egregiamente nell'ottimo finale.
Gli attori danno una prova discreta, senza spunti particolari, con la notabile eccezione di Frank Langella, perfetto gentleman sfigurato che sembra uscito da un quadro di Magritte.

The Box offre numerosi spunti di riflessione e, anche se sconta la commistione di generi con alcuni passaggi a vuoto, rimane un film interessante, anche se certamente non memorabile e privo di quella scintilla che aveva fatto scattare l'amore per Donnie Darko.

**1/2

Pier

Nessun commento:

Posta un commento