martedì 24 agosto 2010

Waiting for "Somewhere"


Senza dubbio uno dei film più attesi di fine estate è il nuovo di Sofia Coppola Somewhere che debutterà al prossimo festival di Venezia. Dopo 4 anni di "astinenza" da macchina da presa, causa gravidanza e maternità, la Coppolina torna con questa nuova imperdibile pellicola che, da trailer, sembra rispecchiare il suo stile cinematografico.

Non sono d'accordo con gli endorsement prima della visione di un film, ma in questo caso, sinceramente, farei un'eccezione. E' sempre difficile, nel cinema moderno, trovare un/a regista quarantenne di talento e personalità ed è ancora più difficile quando questo/a ha in eredità un nome bollente, cinematograficamente parlando, come Coppola.

Tuttavia, da quando ha preso in mano la cinepresa non ha sbagliato un film. Dal dramma nero Il giardino delle vergine suicide alla commedia romantica ma allucinata Lost in translation ad infine l'irriverente e moderno ritratto di Marie Antoinette; tre film dove il tratto caratteristico della regista è palesato da una comicità a volte nera, stile Fargo dei fratelli Coen, a volte sofisticata, alla Fino all'ultimo respiro di Godard, il tutto incorniciato in una fotografia ruvida tipica dei film indipendenti americani stile Jason Reitman, Wes Anderson o Alexander Payne.

Somewhere potrebbe essere l'asso che le garantirebbe il poker consacrandola come la giovane regista più completa e promettente. E' il perfetto esempio di come non sempre un nome importante può essere vissuto come peso enorme.

Alessandro

Nessun commento:

Posta un commento