giovedì 3 giugno 2010

Prince of Persia - Le sabbie del tempo

Cappa e spada in salsa videogame



Antica Persia. Dastan è un orfano che ha avuto la fortuna di essere adottato dal re, e ora combatte valorosamente per le sue armate. Dopo la conquista di una città sacra, il re muore dopo aver indossato una veste donatagli da Dastan e questi è ingiustamente accusato del suo omicidio. Riesce a fuggire, portando con sè un pugnale magico, dotato della capacità di riavvolgere il tempo. Lo accompagna Tamina, principessa della città conquistata e custode segreta del pugnale, decisa a tutto pur di riprenderlo.

L'accoppiata Disney-Bruckheimer ci riprova, dopo il successo di pubblico e critica dei Pirati con Johnny Depp e quello di pubblico (ma non di critica) del cacciatore di tesori Cage.
Questa volta il soggetto è il celeberrimo videogioco Prince of Persia, con Jake Gyllenhaal a dare viso e muscoli a Dastan.
Il film mescola le atmosfere orientali con i grandi classici hollywoodiani di cappa e spada: il risultato sono quasi due ore di puro divertimento, in cui i duelli verbali si alternano perfettamente con quelli a colpi di scimitarra, i protagonisti risolvono misteri su misteri e nemici ed amici si scambiano e si confondono di continuo.

Memorabile in questo senso il personaggio di Alfred Molina, astuto mercante arabo che ricorda da vicino il suo omologo della saga di Indiana Jones. Le sue apparizioni contribuiscono a creare i momenti migliori del film, tra struzzi da corsa e schiavi lanciatori di coltelli, e sopperiscono allo scarsa vena comica del personaggio principale, lontano anni luce dallo Jack Sparrow della serie caraibica.

Regista e sceneggiatori non si risparmiano nulla, e così compaiono anche Setta degli Assassini, tempeste di sabbia e tesori nascosti: tutto contribuisce a creare uno spettacolare carrozzone visivo, che non è certo un capolavoro ma ha il pregio di non annoiare mai e di tenere sempre lo spettatore con il fiato sospeso.
Un blockbuster di ottima fattura insomma, fatto per divertire e stupire e che raggiunge in pieno il suo scopo. State al gioco, vi appassionerà.

***1/2

Pier

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