Gli ultimi film, poi i miei premi personali.
Killer Joe, voto 9. Sceneggiatura magistrale, con momenti indimenticabili per forza visiva ed espressiva, degni di Pulp Fiction, e una scena destinata a diventare un cult. Ottimi anche fotografia e attori.
Life without principles, voto 7.5 . Johnny To torna con un thriller finanziario molto lontano dalle sue corde, che però affronta con grande spirito critico e con un film a incastro molto ben fatto.
L'ultimo terrestre, voto 6.5 . Film semplice con sprazzi di genio, che racconta l'arrivo degli alieni nel modo più quotidiano mai visto finora al cinema. Da un fumettista era forse lecito aspettarsi qualcosa di più sul piano visivo, ma il film è comunque piacevole.
Faust, voto 6. Fotografia eccezionale, introspezione e scavo psicologico notevoli, ma del film alla fine resta ben poco se non un forte senso di oppressione. Piace molto ai critici, facile ottenga qualche premio.
I miei premi
Leone d'oro: Carnage, di Roman Polanski (appena dietro, Clooney e A simple life)
Regia: Steve McQueen per Shame.
Coppa Volpi maschile: Ryan Gosling, protagonista di Le idi di Marzo.
Coppa Volpi femminile: Deanie Ip, protagonista di A simple life.
Sceneggiatura: Killer Joe.
Fotografia: Cime tempestose oppure Faust
Premio della giuria: Killer Joe
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