martedì 27 aprile 2010

Green Zone

Una verità scomoda


Matt Damon è un soldato americano impegna nel dopo Iraq a trovare le armi di distruzione di massa che furono il vero e unico motivo alla base della guerra. Perlustrando sopra e sotto i siti suggeriti dall'intelligence americana e non trovando mai niente di rilevante, il soldato Damon inizia a dubitare dell'accuratezza delle informazioni. Coinvolto per caso in una missione ad alto rischio, il soldato scopre la verità celata e volontariamente nascosta.

Thriller politico e di guerra, Green Zone è il primo film che tratta in modo così schietto ed evidente la bugia della guerra irachena senza sotterfugi o giri di parole. Il mistero della storia si snoda in modo logico e appassionante, con i giusti intermezzi d'azione quando la trama diventa troppo politica e sembra perdersi in se stessa.

Molti hanno paragonato il film a alla saga di Jason Bourne. Di comune c'è solo Matt Damon. I personaggi sono completamente diversi: riservato ed eroico il primo, compassato e giusto il secondo; sono tutti e due degli action movie, ma Green Zone molto più politco stile Syriana, mentre la saga di Bourne spionaggio internazionale puro, tanto 007 e poca ironia.

***

Alessandro

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