Sotto le stelle poco o niente
Frank Moses, un agente della CIA in pensione, viene inspiegabilmente attaccato nella casa dove vive da un commando deciso a uccidero. Scampato all'agguato, mette in salvo la ragazza che ama, finita anche lei nel mirino dei suoi aggressori, e si mette alla ricerca dei suoi vecchi compagni di avventura, nel tentativo di capire chi abbia dato ordine di ucciderlo.
Red combina due diverse tipologia di cinema, la commedia e il film d'azione e spionaggio, seguendo le orme di alcuni film del passato come True Lies. La miscela qui è più riuscita, le scene divertenti non mancano e al protagonista, ben interpretato da Bruce Willis, vengono affiancati alcuni personaggi molto riusciti e indovinati. Il merito va alla sceneggiatura ma soprattutto agli attori, su cui spiccano Helen Mirren, perfetta nel suo ruolo di killer dal sangue freddo, e John Malkovich, strepitoso ed esilarante.
Quello che non convince sono però gli altri elementi del film, a partire dalla trama, troppo intricata e poco chiara. Le scene sono slegate, manca un filo conduttore credibile che dia sostanza a una storia un po' stiracchiata, che diventa quindi solo una cornice per le ottime prove degli attori.
Non convince nemmeno la coprotagonista, interpretata da Mary-Louise Parker, un personaggio fuori dal tempo, che ricorda le compagne di Indiana Jones, imbranate e sempre in pericolo di vita.
Le scene tra lei e Bruce Willis indeboliscono ulteriormente la già malferma struttura del film, rendendolo così solo una successione di quadri divertenti ma spesso privi di spessore.
Red è un discreto film d'intrattenimento, abbastanza divertente e a tratti emozionante, che però non riesce ad andare oltre l'ottimo materiale umano che ha a disposizione e finisce quindi per sprecarlo e privarlo del sostegno di una trama e di una regia in grado di esaltarne le qualità.
**1/2
Pier
Nessun commento:
Posta un commento