Sesto telegramma da Venezia, tra bambine lasciate a se stesse, malavitosi con ambizioni letterarie, regine del cotone, donne che lottano con i debiti, e guerriglie urbane.
Nühai - Girl (Concorso), voto 6. Il racconto dell'infanzia tormentata di una bambina taiwanese, ignorata dai genitori, che trova se stessa nell'amicizia con una coetanea, anche se il dolore dell'abbandono, una volta subito, non scompare, ma scava dentro. L'attrice cinese Shu Qi firma un buon esordio alla regia, che non brilla per originalità ma tocca le corde emotive giuste, con alcuni momenti nella natura molto lirici.
Ammazzare Stanca (Spotlight), voto 6. Una storia di mafia poco convenzionale, ambientata al Nord, con un figlio di boss pentito che vuole cambiare vita diventando uno scrittore. Daniele Vicari racconta la storia con un buon mix di divertimento e tensione. Ottima prova corale del cast.
Cotton Queen (Settimana della Critica), voto 9. Un'adolescente si trova a lottare contro i tentativi stranieri di strappare al suo villaggio il controllo del commercio del cotone. Un film che parla di politica senza essere politico, affrontando la tensione tra tradizione e desiderio di modernità in Sudan attraverso una moltiplicazione delle prospettive che nasconde, fino all'ultimo, quale sia la verità.
Vainilla (Giornate degli Autori), voto 6.5. Racconto corale di una famiglia messicana tutta al femminile che lotta per non soccombere ai debiti, visto dagli occhi della bambina di casa, la cui interpretazione dà luce e vita al film.
Notte a Caracas (Spotlight), voto 7. Caracas, 2017. Una donna si trova intrappolata in casa mentre in strada impazza la guerriglia, il cui suono domina la scena. Un racconto storico efficace e teso, che attraverso una storia personale fa comprendere quale fosse la situazione sociopolitica in Venezuela in quegli anni.
Simone