giovedì 9 settembre 2010

Telegrammi da Venezia - #3


The Town, voto 7. La seconda fatica da regista di Ben Affleck non è all'altezza di Gone Baby Gone, ma risulta comunque incisivo nel raccontare l'ascesa e la caduta di una gang di Boston. Un po' retorico il finale.

Balada triste de trompeta, voto 8,5. Film che si ama o si odia, racconta con gusto tarantiniano la storia di due pagliacci innamorati della stessa donna sotto il regime franchista, in una rivisitazione in salsa grottesco-pulp di Cavalleria rusticana. Da applausi il prologo.

Post Mortem, voto 8. Film duro e senza fronzoli che racconta con efficacia il regime di Pinochet attraverso la storia di un funzionario statale addetto ai verbali delle autopsie e innamorato della sua vicina di casa.

Meek's Cutoff, voto 4. Atmosfere alla Ombre rosse, con una carovana che deve attraversare il deserto evitando gli attacchi degli indiani. Peccato che il film duri almeno 30 minuti di troppo e che la trama scorra con troppa fatica, penalizzata anche dalla presenza di figure femminili poco credibili.

Pier

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