venerdì 3 dicembre 2010

Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni

L'inutilità della vita, l'inutilità di un film



Helena è appena stata lasciata dal marito Alfie per una donna più giovane. La figlia Sally la convince a affidarsi alle "cure" di una maga, pur sapendo che si tratta di una ciarlatana, sperando che la cosa le porti sollievo. Nel frattempo la stessa Sally affronta la crisi del suo matrimonio con Roy, scrittore in crisi di ispirazione, e si sente attratta dal suo nuovo capo, il direttore di un'importante galleria d'arte.

L'ultimo film di Woody Allen può essere riassunto con una sola parola: inutile.
Inutile perchè non aggiunge nulla alla carriera del grande regista, in quanto non è nè un deciso e meraviglioso stacco con il passato (Match Point), nè un felice ritorno alle origini (Basta che funzioni). Inutile perchè non riesce ad essere nemmeno un divertissment, una variazione sul tema delle nevrosi alleniane in grado comunque di divertire e coinvolgere lo spettatore, (Criminali da strapazzo, La maledizione dello scorpione di giada) pur rimanendo lontano dai suoi capolavori del passato.

Inutile perchè spreca un numero spropositato di attori eccellenti dando loro personaggi senza spessore, ruoli senza senso e battute banali, infilandoli a viva forza in una trama senza nè capo nè coda. Così Naomi Watts sembra continuamente in preda a un tic nervoso, Brolin risulta monoespressivo, Hopkins totalmente fuori parte, Banderas bolso e poco credibile.
Si salva come sempre la colonna sonora, ma è una goccia nel mare.

La voce fuori campo che introduce il film illude, parlando dell'inutilità della vita e dell'amore, tematiche care a Woody fin dagli esordi. Ma alla fine il film fa riflettere solo sulla propria inutilità, sulla pretenziosità di girare un film corale senza la necessaria struttura narrativa e una sceneggiatura solida alle spalle.
In un post precedente ho scritto che Anything Else era il peggior film di Woody Allen. Bene, mi devo ricredere: Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni lo batte a mani basse.

*

Pier

3 commenti:

  1. Non mi ha convinto molto ma lo trovo comunque interessante per alcune tematiche affrontate

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  2. Sono d'accordo con l'interesse di alcune tematiche, ma il finale e' veramente irritante.

    Sembrava quasi non avesse piu' voglia di girare.

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