Torna "Tesori nascosti", la rubrica che segnala film meritevoli di recupero passati inosservati o quasi in Italia.
Ogni film è corredato di voto, informazioni su dove reperire il film, e di un breve commento o un link alla nostra recensione.
1. Alice e il sindaco, voto 7.5 Genere: commedia drammatica Anno: 2019 Regista: Nicolas Parisier DVD: sì, edizione italiana Streaming: Prime Video Commento: Un sindaco in crisi di idee assume una giovane laureata in filosofia per aiutarlo a pensare. L'assunzione della ragazza scatena una catena di invidie, incomprensioni, ed equivoci che hanno un impatto sulla carriera politica di lui e sulla vita personale e professionale di lei. La premessa un po' surreale è vincente e fa sì che il film, pur rimanendo leggero nei toni, offra un'interessante analisi della nostra politica e della nostra società.
2. The Old Man & The Gun, voto 8. Genere: commedia drammatica Anno: 2018 Regista: David Lowery DVD: sì, edizione italiana Streaming: Prime Video Commento: Un testamento cinematografico e personale, un racconto divertito, elegante, e malinconico, che arriva dritto al cuore dello spettatore. Robert Redford fa i conti con il passato interpretando un anziano rapinatore gentiluomo, una versione invecchiata dei personaggi che lo hanno reso celebre, tra La stangata e di Butch Cassidy. Il film è anche il saluto, senza inutile retorica, a un sistema di valori, sia umani che produttivi, uno sguardo triste ma soddisfatto a un passato che non tornerà più.
3. Veloce come il vento, voto 7.5. Genere: dramma sportivo Anno: 2016 Regista: Matteo Rovere DVD: sì, edizione italiana Streaming: Netflix, Timvision, RaiPlay Commento: ispirato a una storia vera, un dramma sportivo ben scritto e ben recitato, che miscela efficacemente legami famigliari, adrenalina e dramma, con le scene delle corse fotografate con grande precisione e impatto emotivo. Il cast è guidato da un Accorsi raramente così convincente, ma soprattutto da un'ottima Matilda De Angelis, qui all'esordio.
4. Un re allo sbando, voto 7. Genere: commedia drammatica, satira Anno: 2016 Regista: Jessica Hope Woodworth , Peter Brosens DVD: sì, edizione italiana Streaming: NowTV, Sky Commento: Creativo mockumentary che racconta con toni comici e grotteschi l'immaginario tentativo del re del Belgio di tornare al suo paese sull'orlo di una secessione. Impossibilitato a lasciare la Turchia in aereo per via dell'eruzione di un vulcano islandese, il re affronterà un'odissea attraverso i Balcani, usando i mezzi più improbabili nel tentativo di tornare a casa.
5. Brimstone, voto 7. Genere: drammatico, western Anno: 2016 Regista: Martin Koolhoven DVD: sì, edizione italiana Streaming: Prime Video, RaiPlay Commento: Un western dal sapore apocalittico che indaga la condizione femminile all'interno di un contesto iperreligioso e mascolino come quello del selvaggio West. Il film, nonostante alcune sbavature di stile, convince e avvince, trainato anche dalla forza ipnotica del villain Guy Pearce, un predicatore carismatico e luciferino.
6. Il viaggio (The journey), voto 7. Genere: commedia drammatica, politica Anno: 2017 Regista: Nick Hamm DVD: sì, edizione italiana Streaming: Prime Video, Now TV, Sky Commento: . Interessante ed esilarante racconto (immaginario) del viaggio (reale) da Glasgow a Dublino dei leader dei partiti indipendentista e unionista dell'Irlanda del Nord, che favorì la pace tra i due paesi. In un periodo in cui l'intesa raggiunta allora sembra a rischio per via di Brexit, uno spaccato storico importante per capire con quante difficoltà si raggiunse quel risultato. Splendida prova di Timothy Spall. 7. Funeral party, voto 8.5. Genere: commedia dark Anno: 2007 Regista: Frank Oz DVD: sì, edizione italiana Streaming: Prime Video Commento: Una delle commedie più esilaranti degli anni Duemila, passata abbastanza in sordina in Italia. Una famiglia si ritrova per il funerale del patriarca. Tra nani misteriosi, ambizioni letterarie represse, e allucinogeni, le loro frustrazioni e i loro segreti daranno vita a una girandola di rivelazioni, momenti comici e drammatici semplicemente irresistibili.
9 Novembre: Nyles si sveglia a fianco della fidanzata Misty. La giornata prevede il matrimonio della migliore amica di lei. Un momento speciale, che Nyles vive però in modo disinteressato, quasi annoiato. Sarah, sorella della sposa, viene salvata da Nyles da un discorso che non voleva fare e, suo malgrado, scoprirà la verità: Nyles è bloccato da tempo in un loop temporale che lo costringe a rivivere sempre quella giornata. E ora, in quel loop, ci è finita anche Sarah.
Groundhog Day, tradotto in Italia con Ricomincio da capo, è uno dei film culto degli Anni Novanta. Vanta numerosi tentativi di imitazione, quasi tutti di scarso successo e nessuno in grado di aggiungere qualcosa di originale. Coniugare commedia, romanticismo e loop temporali in modo innovativo sembrava un'impresa improba, ma Palm Springs ci riesce alla grande grazie a tre ingredienti fondamentali.
Il primo è una sceneggiatura a orologeria, sia nella trama che nei dialoghi, che dosa sapientemente ripetizioni e accelerazione e sfrutta la ripetitività data dal loop per cambiare continuamente ritmo, emozioni e angolazioni: scene che raccontano lo stesso momento cambiano di tono di continuo, offrendo diversi livelli di lettura; alcune giornate durano lo spazio di un secondo, altre vengono rallentate, per focalizzarsi su un momento importante.
Il secondo sono gli attori. Samberg e Milioti sono semplicemente perfetti nelle rispettive parti e riescono a conferire ai loro personaggi quel giusto mix di ironia e malinconia che non stupirà chi li ha già ammirati in Brooklyn 99 e How I met your mother. Accanto a loro si muove un ottimo cast di caratteristi, su cui domina un J.K. Simmons in forma smagliante, in grado di trasformare un personaggio a rischio macchietta in una personalità a tutto tondo, che regala alcune delle scene più riuscite del film.
Il terzo elemento è più intangibile, una "chimica" che fa sì che ogni elemento si incastri alla perfezione, dalla musica alla recitazione, dalle immagini al montaggio. Il regista, Max Barbakow, compie un lavoro certosino che fa sì che ogni elemento esalti l'altro, senza sbavature, e realizza un film che cattura lo spettatore e non lo lascia andare fino ai titoli di coda.
Palm Springs è uno di quei piccoli gioielli che ogni tanto emergono dal cinema indipendente statunitense, una dramedy che non ha paura di confrontarsi con la "scienza" di "fantascienza" e allo stesso tempo non si vergogna di mostrare la sua anima fantastica, romantica e sognatrice. Un film che intrattiene e arriva al cuore, riuscendo a replicare e a rinnovare la formula magica del suo illustre predecessore, portandoci dal Giorno della Marmotta a un matrimonio infinito, ripetuto, e proprio per questo speciale.